Fine settimana caratterizzato da una serie importante di interventi degli uomini del soccorso alpino in montagna, dei mezzi e specialisti del 118 e dei vigili del fuoco dei vari distaccamenti. I sanitari del 118 ed i tecnici del soccorso alpino della stazione della Valle Sabbia hanno raggiunto una baita nella tarda serata di sabato nei boschi sopra l’abitato di Muslone, frazione di Gargnano, intorno alle 23.00 per una chiamata urgente di soccorso. La baita è situata in una località impervia: quindi sono intervenuti i tecnici della V delegazione bresciana del soccorso alpino della Valsabbia,  i sanitari del 118 a bordo dell'eliambulanza decollata da Sondrio e i vigili del fuoco. Ma per la donna, una 64enen del posto, non c'era più nulla da fare: era già morta, stroncata da un mal,ore che non le ha lasciato scampo. Si è concluso intorno alle 22.30 della notte tra sabato e domenica un intervento in soccorso di un base jumper francese in difficoltà mentre stava percorrendo il sentiero di accesso al punto di decollo del Piccolo Dain in Valle del Sarca. L'uomo si trovava in prossimità dell'arrivo al luogo del decollo quando si è incrodato in una zona esposta fuori dal sentiero senza più riuscire a proseguire, anche per un problema al ginocchio. E' intervenuto l'elicottero che, con il supporto dei visori notturni e grazie ad una luce accesa dal base jumper e alle indicazioni degli operatori sul posto, ha individuato facilmente l'uomo in difficoltà. Il Tecnico di elisoccorso è stato verricellato sul posto e lo ha recuperato a bordo, per il trasporto all'ospedale Santa Chiara di Trento. Sono due ragazzi stranieri residenti a Tremosine i protagonisti di una bravata che avrebbe potuto costare loro molto cara. I due, infatti, probabilmente in preda ai fumi dell’alcol, hanno rubato un’Apecar in località Campaldo, frazione collinare di Limone del Garda, quindi si sono messi alla guida del mezzo, ma, incapaci di governarlo, si sono lanciati dall’abitacolo, abbandonandolo prima che precipitasse nel torrente Pura, attualmente in secca. I due occupanti sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza poste in zona mentre camminano, dopo l’incidente, uno zoppicando, l’altro con il braccio fasciato. Sempre l'elicottero del 118 con gli uomini del soccorso alpino con l'elicottero di Sondrio hanno recuperato nel pomeriggio di questa domenica lungo il sentiero 19 de lago della vacca sotto le creste di Lajone, dismesso e sconsigliato al transito, un uomo che si era infortunato. E' stato recuperato e trasferito alla Poliambulanza di Brescia. Poco dopo l'elicottero di Brescia ha recuperato a cima Vesta sul lago d'Idro un 50enne che si era infortunato e lo ha trasferito a Brescia in codice giallo. Infine, spettacolare e delicato intervento dei vigili del fuoco questo sabato 27 agosto alle 7 con l’autoscala sul Duomo di Como per fare scendere un 21enne di Nembro e quattro giovani di Parigi. Si tratta di due ragazzi e due ragazze di età compresa tra i 21 e i 25 anni che camminavano sui cornicioni dell’abside della Cattedrale. Secondo la prima ricostruzione, i cinque giovani si sarebbero conosciuti su internet dandosi appuntamento a Como per fare «urban climbing» (la pratica che consiste nell’arrampicarsi su edifici o monumenti). Per salire sul tetto del Duomo, a quell’ora chiuso, sarebbero passati dalla vicina torre del Comune. Sono stati denunciati tutti e cinque per invasione di terreni ed edifici, mentre solo per i 4 francesi è scattata anche la denuncia per aver fornito false generalità. un’altezza di una ventina di metri.