Nei giorni dal 2 ai 5 ottobre 2020 la Lombardia venne sconvolta da una serie importante di eventi calamitosi legati al maltempo, con frane, smottamenti, allagamenti ed evacuazioni. Le provincie più colpite sono state quelle di Bergamo e Brescia, con Sondrio, Pavia, Como e Varese. Il governo aveva provveduto a stanziare nell'immediatezza 100 milioni di euro per i primi interventi: ora ne ha stanziati altri 20 che andranno così a sostenere il completamento delle opere di ripristino e messa in sicurezza del torrenti e delle vallate coinvolte. Per quanto riguarda la Vallecamonica, sono destinati per quota parte ai comuni di Corteno Golgi, Edolo e Sonico. La buona notizia tanto attesa a Niardo, Braone, Ceto e Losine dovrebbe arrivare nei prossimi giorni quando, nel prossimo consiglio dei ministri, verrà deliberato lo stato di emergenza e calamità per l'alluvione del torrente Re nella notte tra il 27 ed il 28 luglio. Intanto a Niardo continuano i gesti quotidiani di concreta solidarietà, sia per chi si reca nei negozi della zona colpita dall'alluvione a fare acquisti sia con donazioni che vengono effettuate al Comune, alla Protezione civile, alla Parrocchia ed alla Proloco.