Dodici minuti per il paradiso, dodici minuti per un debutto da incorniciare. Esordio col botto per il Desenzano del neotecnico Mario Tacchinardi, negli anni scorsi sulla panchina del Breno. Pienamente soddisfatto l’ex granata per la prestazione dei suoi ragazzi, vincenti per 3-0 ai danni del Chievo Sona del presidente Pradella. A decidere la sfida, interamente nella ripresa, la marcatura dell’argentino Pablo Goglino e la doppietta di uno straripante Emanuele Bardelloni. Nel mezzo, ovvero per cinquanta minuti, anche qualche scorribanda offensiva della compagine veneta, con Malaguti costretto a salvare il risultato in un paio di occasioni firmate da Oboe e Simeoni. La parte da protagonista viene recitata tuttavia dalla squadra gardesana, proiettata costantemente in avanti alla ricerca del gol con le fiammate di Cristian Esposito e lo stesso Goglino. Esaltante – dopo l’intervallo – l’avvio di ripresa dei padroni di casa, scatenati e autori di un forcing micidiale che dopo soli cinque minuti li premia con il vantaggio targato Pato Goglino, avventatosi su una respinta corta maturata da un corner. 1-0 Desenzano e primo gol in maglia biancazzurra per l’ex fantasista del Breno. Doccia gelata per la formazione di Nicola Zanini, trafitta per la seconda volta al 13’ – complice una leggerezza difensiva - dal sontuoso pallonetto del neoacquisto Emanuele Bardelloni, bravo a capitalizzare la rete che vale il 2-0. Il centravanti ex CiseranoBergamo non si accontenta e quattro minuti più tardi trasforma un penalty – assegnato per un contrasto ai danni di Franzini. Il numero 9 spiazza Carnelos e, con una doppietta, battezza il suo esordio in campionato. Nel finale Desenzano in controllo e più volte vicino al poker. La sfida del Tre Stelle si chiude sul punteggio di 3-0. Un esordio perfettamente in linea con le ambizioni gardesane.