Una squadra composta da cinque vigili del fuoco del comando provinciale di Bergamo sta operando da venerdì pomeriggio ininterrottamente nei luoghi colpiti dalle violente alluvioni di mercoledì sera nelle Marche. Impossibile per i pompieri impegnati a rimuovere tonnellate di fango trovare anche pochi attimi per raccontare quello che stanno vedendo a Cantiano, epicentro della drammatica ondata di maltempo. La squadra è specializzata nel “movimento terra” e ieri per loro è stata una giornata interminabile vissuta nel fango con l’obiettivo di sgomberare il più possibile le strade del piccolo centro di duemila anime dell’Appennino, al confine tra Marche e Umbria e consentire ai mezzi pesanti il transito per il trasporto dei beni di prima necessità. Vincenzo Giordano, comandante provinciale spiega come da anni questo tipo di specializzazione sia un vanto per la centrale operativa di Bergamo e quando purtroppo si verificano eventi gravi come questi, l’organico operativo venga chiamato in causa. L’attività del comando provinciale non ha invece subito alcuna ripercussione, per sostituire chi è andato nelle Marche sono stati chiamati altri vigili del fuoco liberi dal servizio e dunque i turni per gli interventi nella Bergamasca sono regolarmente coperti. “Anche se, afferma il comandante, la professionalità deve necessariamente prevalere sulle emozioni, la partenza per questo genere di missioni non può lasciare indifferenti”. I cinque vigili del fuoco bergamaschi resteranno nelle Marche anche nelle prossime ore, solitamente questo genere di missioni ha una durata massima di cinque giorni, dopodiché la squadra torna al proprio comando e viene sostituita da un’altra, non necessariamente dalla stessa provincia.