Tornata alla normalità la situazione venutasi a creare giovedì 6 ottobre all’Ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo, quando veniva sospeso l’accesso dei visitatori, a seguito della chiusura e successiva riapertura, adottata “precauzionalmente”, maturata a seguito di una maggiore circolazione virale tra gli ospiti della struttura. Così dopo gli screening previsti dal protocollo, praticati sui pazienti, veniva riscontrato un aumento del numero dei ricoverati positivi nel reparto di Chirurgia; si è trattatava prevalentemente di persone in degenza per patologie non-Covid (per esempio per delle fratture) ma risultate positive al tampone. Analogamente, i test di routine sul personale avevano indicato un numero sopra la media di operatori positivi. Alla luce di questa situazione, giovedì la direzione medica del presidio ha ritenuto opportuno chiudere l’accesso alle visite parenti. Si procedeva quindi alla sanificazione degli ambienti, oltre che ad altri test di controllo, per poi ripristinare l’accesso. Già venerdi venivano consentite le visite per trovare i degenti, secondo gli orari fissati e le precauzioni imposte dalla normativa (obbligo di indossare la mascherina Ffp2 e di presentare il Green pass per accedere alle aree di degenza). «È stata una misura precauzionale», hanno spiegato dall’Asst Bergamo Est, cui fa capo l’ospedale di Alzano, confermando il successivo ritorno alla “normalità”. La maggior cautela è verosimilmente legata anche all’esperienza della pandemia e all’attenzione che nella primissima fase, come ormai noto ci riferiamo a quella domenica 23 febbraio, si era concentrata sul nosocomio seriano.