Un uomo di 69 anni è morto questo giovedì pomeriggio a Ome, in via San Lorenzo, mentre era a bordo del suo trattore. Il mezzo agricolo si è ribaltato per cause in corso di accertamento e il conduttore è rimasto schiacciato. Sul posto è intervenuto subito l'elisoccorso decollato da Brescia e giunto sul posto con due ambulanze, ma il medico non ha potuto fare altre che constatare il decesso. I rilievi sono stati affidati ai carabinieri, che stanno indagando sulle cause dell'incidente. Non c'è l'ha fatta inoltre il pedone che questo mercoledì sera attorno alle 19.30 è stato investito a Villanuova sul Clisi: l'uomo è deceduto nel corso della notte alla Poliambulanza, dove era stato condotto d'urgenza subito dopo il tragico incidente. La vittima, Angelo Mengoni, 74 anni, stava attraversando la strada in un tratto di via Zanardelli, proprio di fronte al centro commerciale dell'Italmark. L'anziano non si sarebbe accorto della Dacia che stava sopraggiungendo e che lo ha travolto. Violentissimo l'impatto. Un grave incidente inoltre si è verificato questo giovedì poco prima delle 12.00 a Fara olivana con Sola, nei prssi del casello della Brebemi, nella bergamasca. Un uomo di 63 anni è stato portto in ospedale in codice rosso in elisoccoso dopo essere finito con la bicicletta contro un camion, per cause in corso di accertamento. Oltre all’elicottero del 118 sono intervenute anche due ambulanze. Sul posto anche i Carabinieri di Treviglio per ricostruire l’esatta dinamica dell'incidente. Continuano inoltre le indagini sul cadavere ritrovato nella tarda serata di venerdì in un campo di mais vicino ad una zona residenziale a Verdello, in provincia di Bergamo. Per avere gli esiti definitivi si dovrà attendere la relazione del medico legale, ma i primi riscontri dell’autopsia sul corpo ormai mummificato escluderebbero la morte per cause violente. Per sapere se invece il cadavere appartiene davvero al marocchino di 44 anni, di casa nel quartiere milanese di San Siro e scoparso da due mesi, si dovrà aspettare l’esito del confronto del Dna tra il profilo genetico rilevato sul corpo mummificato e quello di un parente del nordafricano. Sul cadavere sono stati trovati dei documenti e l'esame del DNA dovrà confermare l'identità dell'uomo.