La sfida ambientale: è questo il tema del calendario storico dei carabinieri per il 2023. Oltre un milione di copie, tradotto in 8 lingue, il calendario dell'arma è ricercato e collezionato in Italia e all'estero. L'arma è in prima linea anche sul versante ambientale dal 2017, da quando ha acquisito le competenze e le risorse del Corpo Forestale dello Stato. Oggi la tutela dell’ambiente occupa il primo posto nell'agenda del Pianeta, costringe a ripensare a certezze e abitudini consolidate, insegna a guardare il mondo sotto una prospettiva diversa, tanto che questo impegno trova posto nell'articolo 9 della Costituzione. Il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei carabinieri opera in questa direzione e lo declina in vari modi: dalla lotta alle ecomafie al contrasto dell'inquinamento, dalla prevenzione degli incendi alla tutela delle acque, dalla lotta alla contraffazione alimentare alle frodi comunitarie, dalla salvaguardia delle specie in via di estinzione alla custodia delle riserve naturali e dei parchi. Le 12 storie riportate nelle pagine del calendario narrano di questo e sono state scritte da un grande nome del giornalismo ambientale, Mario Tozzi: ad accompagnare il testo sono state elaborate immagini forti e iconiche che sono state affidate alla creatività dell'Armando Testa Group. Nascono così le dodici tappe di un percorso che svela l'importante azione dei Carabinieri a difesa dell'ambiente e del territorio del Paese, a protezione del patrimonio faunistico, a salvaguardia di una civiltà agroalimentare che il mondo ci invidia. Si tratta di un'attività svolta dall'Arma ogni giorno con i settemila donne e uomini dei reparti dell'organizzazione forestale, ambientale e agroalimentare. Ma non solo: le stesse priorità, le medesime consapevolezze e le motivazioni connotano, da sempre, la quotidianità del lavoro svolto da Stazioni e Tenenze e da tutti gli oltre centomila Carabinieri impegnati a garantire legalità e sicurezza. Un'attività che coinvolge, quindi, l'Arma intera e che l'arma vuole far conoscere al grande pubblico, proprio per gli straordinari risultati ottenuti in poco più di un quinquennio.