Le principali stazioni sciistiche bergamasche sono pronte al via della prossima stagione, tranne una, Colere che pare essere fuori tempo massimo. Sia l’Amministrazione comunale sia Rs Impianti, la società vincitrice del bando di project financing, scelgono di non spendere parole al riguardo. Il progetto di rilancio del comprensorio proposto da Rs Impianti grazie ai 22 milioni di euro portati dal banchiere Massimiliano Belingheri, di Colere, prevede, tra le varie cose, la sostituzione della vecchia seggiovia Carbonera-Polzone con una nuova ovovia da 10 posti, poi la seggiovia 6 posti Polzone-Cima Bianca a sganciamento automatico, la seggiovia Capanno biposto oltre alla revisione della tre posti Ferrantino. Ad oggi manca ancora il direttore dei lavori: il bando europeo non è ancora stato aperto dal Comune, a questo si aggiunge l’assenza del parere definitivo sul progetto della Comunità montana, e la conclusione della conferenza dei servizi, fissata il 6 dicembre. Un data un po’ tardiva, visti i lavori da fare per poter montare gli impianti sul tratto Carbonera-Polzone. La nuova ovovia è pronta e si trova nel deposito a Vipiteno, mentre la vecchia seggiovia è già stata smontata, ormai fuori tempo massimo per essere rimontata e revisionata. Nessuna novità in vista della prossima settimana quando il presidente di Regione Lombardia, Attilo Fontana, sarà in valle per firmare il Patto territoriale per la Val di Scalve, che comprende al primo punto, proprio la progettazione, costruzione, manutenzione e gestione del comprensorio sciistico denominato Colere 2200. Buone le notizie che arrivano invece dal resto delle stazioni sciistiche seriane e scalvine, dove tutto è pronto al via, neve permettendo.