“La capolista se ne va”. Non c’è coro più azzeccato per il verdetto maturato al Tullio Saleri questa domenica 27 novembre, quando a seguito di una vera e propria prova di forza, il Lumezzane di Arnaldo Franzini ha superato la rivale Arconatese per 2-1. Un punteggio frutto dell’assoluta maturità mostrata in campo dalla compagine rossoblu, ma anche di una direzione di gara piuttosto contestata. I padroni di casa, portatisi in vantaggio al 36’ del primo tempo grazie al rigore trasformato dal solito Danilo Alessandro, hanno raddoppiato in avvio di ripresa con l’infilata di Cristian Spini, salvo poi vedersi assegnare contro un penalty inesistente (il tocco di braccio non c’è e anche se fosse sarebbe fuori area), a cui si somma il rosso diretto rifilato allo stesso Alessandro per un presunto improperio indirizzato all’arbitro, smentito dallo stesso interessato. In 10 contro 11 per oltre trenta minuti, il Lumezzane non si disunisce, contiene il pressing avversario e, anzi, potrebbe calare il tris in più di un’occasione. Chapeau ai valgobbini, primi a +6 sull’Alcione, cullando il sogno Lega Pro.