Una passione emersa in gioventù, poi riassopita, è durante il lockdown che è riemersa con forza. Oscar Domenighini, di Breno, come molti artisti, sentiva che l’arte faceva parte di lui da ragazzo, ma gli impegni pratici della vita avevano spinto in un angolo il suo lato artistico. E’ stato quando gli impegni si sono fermati, per causa di forza maggiore, che l’arte ha ritrovato lo spazio che meritava, nella sua vita. Ed è così che ha trovato la medicina per la sua anima. Il suo stile è vario, perché l’artista sperimenta strade diverse. Ed è così che dal reale passa all’astratto, dalle forme geometriche passa ai paesaggi, in modo eclettico e poliedrico, seguendo soltanto lo slancio artistico che nel momento in cui trova sfogo, da forma e vita ed emozioni e sentimenti. Come per molti artisti che producono le proprie opere per se stessi e per passione, anche per Oscar Domenighini, che porta un cognome importante, quello del fratello di suo nonno, il maestro d’arte e pittore brenese Francesco Domenighini, è infine giunto il momento di mettere in mostra il frutto del proprio lavoro, per condividere l’arte e per sottoporla al cuore, oltre che allo sguardo, di un pubblico. E per abbinare la sua passione con la sua professione legata al mondo dei vini, ha scelto di esporre le sue opere nella sala espositiva della cantina La Montina in Franciacorta a Monticelli Brusati dove la mostra resterà aperta al pubblico fino a fine anno. Presso la Tenuta la Montina e Villa Baiana, location suggestiva per molti matrimoni che sorge in una dimora storica del 1620, a sposarsi con l’azienda vitivinicola e con la cantina, è anche l’arte. Vi ha sede infatti l’esposizione permanente delle opere dell’artista milanese Romeno Bianco, mentre nella galleria riservata all’arte contemporanea, si alternano nuovi artisti.