7 MILIONI CONTRO IL RISCHIO IDROGEOLOGICO Ammonta a circa 7,4 milioni di euro la cifra destinata al territorio bergamasco, parte del pacchetto di ulteriori 21,4 milioni stanziati precedentemente dallo stato nei giorni scorsi grazie al decreto firmato dalla Direzione generale Territorio e Protezione civile della Regione Lombardia. Riguarda un piano di interventi nei territori colpiti dagli eventi calamitosi del 3-5 ottobre 2020, per i quali era stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale. Lo stato ha messo a disposizione complessivamente 29,1 milioni per interventi pubblici e privati, indirizzati a Comuni, Comunità montane e Province dei territori di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese. 112 sono complessivamente gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, 34 dei quali nella Bergamasca. Dei complessivi 7.391.190 euro destinati agli enti orobici, la cifra più consistente, 1.420.000 euro, va a Roncobello per la realizzazione di ben 8 interventi volti alla sistemazione degli enormi danni lasciati dall’alluvione di inizio ottobre 2020. Gli interventi di massima urgenza erano stati tamponati subito, con alcuni fondi comunali. La seconda cifra più consiste è quella assegnata a Cusio (4 interventi), 1.346.190 euro. Mentre sono 3 quelli finanziati a Santa Brigida, per un totale di 129.000 euro. Altri fondi, vanno invece, 650.000 euro ad Ardesio, ad Azzone 100.000 euro; a Carona 300.000. a Cassiglio 165.000 euro; a Dossena 100.000 euro; a Foppolo 741.000 euro; a Isola di Fondra 350.000 euro; a Lenna 800.000 euro; a Locatello 90.000 euro; a Olmo al Brembo 50.000 euro; a Valbondione 100.000 euro; a Val Brembilla 450.000 euro; a Valleve 50.000 euro; a Villa d’Ogna 150.000 euro; e chiude Zogno con 400.000 eur o-