Decine di interventi di ambulanze ed eliambulanze sulle piste da sci. In questi giorni le stazioni sciistiche registrano il pieno di turisti, che in molti casi sono giunti nelle località turistiche delle nostre valli in occasione del Natale e del Capadanno e che hanno prolungato il soggiorno fino a dopo l'Epifania. Al picco di presenze corrisponde un picco di infortuni provocati da cadute o scontri. In Valbondione poco prima di mezzogiorno è intervenuto l'elicottero per soccorrere un 47enne sulla pista due Baite, ambulanza in azione anche a Castione della Presolana sulla pista Valzelli per un 13enne e un 47enne, a Foppolo per soccorrere uno sciatore sulla pista Arale, di nuovo a Castione per soccorrere un 47enne; sul fronte bresciano a Temù per un 18enne infortunato, a Borno per un 12enne, tre persone di 13, 50 e 54anni sono state soccorse all'Aprica intorno alle 11 dove poco dopo è stato soccorsa anche una 50enne, mentre a Ponte di Legno il 118 è intervenuto per una 18enne. Sono solo alcuni degli infortuni, non gravi, che testimoniano il super lavoro dei soccorritori in questi giorni. Rispettare le regole delle piste è fondamentale per prevenire gli incidenti: tutti, non solo i bambini, devono indossare il casco, tutti dovrebbero moderare la velocità, non andare fuoripista, rispettare la presenza degli altri sciatori, fermarsi solo in posizioni di sicurezza, ai lati della pista, riposarsi quando si è stanchi e controllare la condizione della neve e delle piste. A vigilare sul rispetto delle norme, anche i carabinieri sciatori che stanno svolgendo in questo periodo il servizio di vigilianza e soccorso svolto dai militari dell’Arma dei Carabinieri.