Chiusa per caduta massi la Sp50 che collega Clusone a Villa d’Ogna, Piario e ai comuni dell’Asta del Serio, nota come strada della Senda. Il provvedimento si è reso necessario a seguito del distacco di alcuni massi dal versante roccioso situato a nord della zona denominata Bastù, a monte dell’abitato e nei pressi del semaforo. Costrette ad abbandonare tre delle abitazioni presenti sei famiglie. Il rischio è che possano verificarsi altri distacchi di roccia e sassi, situazione che ha costretto il Comune ad emettere il provvedimento. Una decisione presa di concerto con l’ufficio tecnico, la Polizia locale, la protezione civile città di Clusone, i vigili del fuoco, i carabinieri intervenuti sul posto, la Provincia, l’Utr, Ufficio territoriale regionale e la prefettura. In una delle abitazioni, la più recente, sul lato opposto della strada provinciale rispetto alla zona del distacco, l’ordinanza interessa 18 unità abitative di cui 15 seconde case. Il sopralluogo del geologo della Provincia è previsto per la giornata di lunedi. Non mancano certo le preoccupazioni dettate dalla presenza di evidenti fessure negli speroni rocciosi con rischio di ulteriori rotolamenti a valle. La chiusura della provinciale lungo un tratto di circa c 200 metri complessivi, va causando non pochi disagi per chi da Clusone deve raggiungere l’Asta del Serio e viceversa: bisognerà infatti transitare per Piario e la Pineta di Clusone oppure passando per le curve della Selva. “Il consiglio – commenta il sindaco di Piario Pietro Visini – è di andare piano ed utilizzare le strade alternative, come la nuova bretella, evitando il centro del paese”. Va detto che sempre in Senda, ma sul tratto di Villa d’Ogna, venerdì si è verificato un nuovo distacco di rocce, l’ennesimo, non collegato però a quello di Clusone, fortunatamente senza nessuna conseguenza.