È stata firmata ieri la convenzione tra la società Rsi impianti e il Comune di Colere. L’accordo dà di fatto il via libera al nuovo comprensorio sciistico. L’operazione, il cui ammontare complessivo si attesta a 25 milioni di euro, permetterà di dare un nuovo volto alla stazione sciistica scalvina. Ma ripercorriamo le tappe. Era il 2021 quando Rsi impianti acquisiva all’asta fallimentare il comprensorio Colere-Polzone , successivamente, nel corso di un’affollata assemblea, coleresi e abitanti dell’intera valle, presenziavano per conoscere il piano di sviluppo che prevedeva il rifacimento di tutti gli impianti di risalita, la sistemazione delle strutture ricettive in quota e l’ampliamento delle piste, tutto preventivamente valutato nella cifra di circa 25 milioni di euro. Il progetto suscitò grandi aspettative. Poco dopo l’acquisto iniziò tutto l’iter burocratico seguito dal Comune col supporto della Comunità montana, per definire il piano finanziario e operativo. Parte dell’investimento, infatti, arriva dalla Regione Lombardia. Il procedimento nella giornata di giovedi 2 febbraio, ha finalmente traguardato il capolinea con l’apposizione della firma tra comune e Rsi. Si attende ora l’inizio dello smantellamento dei vecchi impianti e l’istallazione di quelli nuovi, depositati da un anno nel comune scalvino. Il sindaco Gabriele Bettineschi ha sottolineato: “ Abbiamo già assegnato la direzione lavori, ora ci aspetta una verifica del progetto esecutivo che dovrà poi essere approvato in giunta comunale, come ultimo passaggio operativo. Ovviamente sarà un passaggio formale perché lo abbiamo sempre appoggiato e approvato nelle sue versioni non definitive. Per il via ai lavori, quindi, serviranno solo tempi tecnici”. Finalmente dopo mesi di attesa e trattative, ora Colere può ripartire. Resta da capire se commercianti, maestri di sci e altri operatori turistici invernali si attiveranno per chiedere al Comune i bonus per i mancati introiti legati all’attività turistica.