Caucciù, oro, diamanti, petrolio, uranio, cobalto, coltan, terre rare, rame, zinco, stagno, argento, carbone, manganese, tungsteno, cadmio e molto altro ancora: sono le ricchezze del Congo che attraggono le mani da rapina di tutto il mondo. I missionari, donne e uomini che qui operano da decenni sono a fianco della popolazione, contro lo sfruttamento, la povertà, la miseria, la guerra continua, sostenendo i più deboli, indifesi, abbandonati e perseguitati. E' quanto sta facendo anche il missionario camuno Padre Rinaldo Do di Montecchio di Darfo, in Congo da 30 anni, con un impegno costante, senza risparmiarsi mai, ribadito anche in occasione dell'anniversario della Fondazione della Congregazione dei Missionari della Consolata, celebrata il 16 febbraio. Impegno missionario, dunque, che significa impegno per la promozione della civiltà del diritto,del rispetto della vita, della salute e delle dignità di ogni persona., come ha ricordato papa Francesco nella sua recente visita in Congo. A Isiro, dove Padre Rinaldo opera con i suoi confratelli, prendendosi cura di 3 grandi comunità, in questi anni sono stati aiutati oltre mille bambini, un numero grande di persone e famiglie alle quali è stata restituita dignità in una comunità che, grazie ai missionari italiani, sta crescendo nel rispetto delle norme e dei diritti di ogni uomo, sotto ogni cielo, in ogni angolo del mondo.