Resta appesa ad un filo la permanenza in Serie D del Breno. La Corte d’appello sportiva questo venerdì ha ribaltato la sentenza di primo grado del Giudice sportivo, comminando lo 0-3 a tavolino in favore del Varese, che sul campo avevano perso il play out ai tempi supplementari per 2-0 contro la Folgore Caratese. Il team brianzolo, di contro, retrocede in Eccellenza, ma ha già preannunciato un controricorso. Il Breno, dal canto suo, ha perso anche in secondo grado il suo ricorso contro il presunto tesseramento irregolare di Dramane Konate del Seregno, schierato dal 43’ del secondo tempo del match di play out disputato domenica 14 maggio. I camuni, tuttavia, non demordono: l’esposto granata verrà ora preso in carico dal Coni. Non si preannunciano tempi brevi, ma l’obiettivo sarà avere una sentenza definitiva entro l’estate: il Breno intende dimostrare che Konate non poteva essere tesserato a Seregno, dato che nella stagione sportiva iniziata nel luglio scorso, il calciatore era già stato tesserato per l’Hellas Verona, per lo Skenderbeu e poi anche per l’Aglianese, superando il numero massimo di tesseramenti (tre) per singola stagione. Questa domenica tornerà invece in campo il Darfo Boario, reduce dall’1-1 dell’andata e atteso dalla sfida di ritorno dei play out contro il Codogno. I neroverdi, che questo venerdì hanno ufficializzato il ritorno di Marco Stefani nel ruolo di responsabile del settore giovanile, dovranno evitare la sconfitta per restare in Eccellenza. Sempre in chiave play out risultato obbligato invece per il Pianico che, dopo il k.o. dell’andata per 2-1 sul terreno della Brembillese, sarà costretto alla rimonta per acciuffare la salvezza. Giornata cruciale anche per l’Orsa Iseo, impegnata tra le mura amiche del De Rossi nella finale play off contro il Chiari. Sfida egualmente importante anche per l’Eden Esine che questa domenica alle 18 affronterà in gara unica il Palosco: in palio la promozione in Prima Categoria.