Stava semplicemente fumando uno spinello in un parco pubblico di Montecchio di Darfo e la cosa avrebbe potuto fermarsi lì se il suo atteggiamento non avesse insospettito una pattuglia dei carabinieri della stazione di Darfo Boario Terme che ha visto l'uomo defilarsi alla vista dei militari. Lo hanno quindi raggiunto e controllato. Il forte odore di cannabis che si portava dietro non ha lasciato dubbi su cosa stesse facendo tant'è che quando i carabinieri lo hanno fermato l'uomo ha tentato di nascondere la canna. Gli uomini del luogotentente Alfonso Guariglia a questo punto lo hanno perquisito trovandogli addosso alcuni grammi di marijuana. Ma la sorpresa più grossa è stato quando, come vuole la prassi, sono arrivati in casa sua e nel sottotetto hanno trovato una serra che seppur artigianale, era dotato di tutto il necessario per la coltivazione di erba: un efficiente impianto di areazione, deumidificazione ed aspirazione. In alcuni bauli i militari hanno trovato 54 chili di erba. Il 37enne ha provato a giustificarsi dicendo che si tratta di una coltivazione di sostanza senza principio attivo, la cosiddetta cannabis sativa, ma non è stato in grado di produrre la documentazione attestante la legittimità della coltivazione e così i militari della stazione di Darfo hanno fatto scattare l'arresto. Arresto convalidato dal giudice in fase di udienza. L'uomo ha fornito anche al giudice la stessa spiegazione in merito alla coltivazione. Il tribunale ha comunque convalidato il fermo, rinviato il processo ad ottobre. Nel frattempo l'importante quantitativo di erba verrà sottoposto ad analisi di laboratorio mentre l'uomo dovrà presentarsi per la firma all'autorità di pubblica sicurezza in attesa della definizione del procedimento.