Gravissimo incidente stradale questo giovedì mattina intorno alle 10.00 a Pontida, in via Cà de Rizzi: un'ambulanza è stata investita in pieno dal treno Bergamo-Lecco, mentre stava attraversando i binari. Il bilancio è drammatico: due morti ed un ferito in fin di vita. Pare che le sbarre del passaggio a livello fossero alzate e che l’autista dell'ambulanza non si sia accorto del sopraggiungere del treno della società Trenord, partito in ritardo da Bergamo, che percorreva la linea a binario unico. A morire nello schianto sono i due passeggeri dell’ambulanza: Umberto Pavesi, di 79 anni, e il figlio Claudio, di 49. I due, di Filago, erano diretti alla casa di riposo di Pontida, Villa San Mauro, per un ricovero del 79enne, in precarie condizioni di salute. In gravissime condizioni si trova invece l’autista della ambulanza coinvolta nello schianto. Si tratta di un uomo di Cisano che nello schianto è stato sbalzato a una ventina di metri di distanza. Soccorso, è stato trasferito d’urgenza al Papa Giovanni XXIII con l’elisoccorso, dove è stato operato d’urgenza: le sue condizioni restano critiche. Sul posto i soccorsi, con i vigili del fuoco, le ambulanze del 118 e l’elisoccorso. Tutta la linea ferroviaria è stata completamente bloccata, così come l’area del passaggio a livello. Numerosi gli agenti della polizia ferroviaria, della polizia di Stato, i militari dell’Arma dei Carabinieri, la Scientifica. Presente anche il il Pm Maria Cristina Rota arrivata a Pontida sul luogo del terribile incidente. A bordo del convoglio viaggiavano una ventina di passeggeri, nessuno dei quali è rimasto ferito. Dalle prime rilevazioni non sarebbe stata registrata nessuna anomalia sui sistemi di sicurezza, controllo e frenata a bordo treno. Secondo il comunicato di Trenord, il convoglio viaggiava nel rispetto dei limiti di velocità previsti dalla linea.