Una intitolazione a perenne ricordo di un gesto che ha commosso tutta l'Italia, la Regione Lombardia ha deciso di intitolare l'ospedale Sant'Isidoro di Trescore Balneario a Eleonora Cantamessa, la dottoressa morta lo scorso 8 settembre mentre stava soccorrendo un uomo ferito, l’indiano Kumar Baldev ucciso al culmine di una rissa tra connazionali. Eleonora era stata una delle prime persone a fermarsi in quella tragica sera in via Kennedy a Chiuduno ed era stata investita mortalmente proprio mentre soccorreva il giovane indiano. La cerimonia di intitolazione si svolgerà giovedì 5 dicembre alle 18 alla presenza del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e del suo vice, Mario Mantovani, assessore alla Sanità lombarda, del direttore generale dell’Azienda ospedaliera «Bolognini» di Seriate Amedeo Amadeo, di cui Trescore fa parte, e del sindaco Alberto Finazzi, oltre naturalmente alla famiglia Cantamessa. La struttura resterà «Ospedale Sant’Isidoro», nome ma per decisione della Giunta regionale, il presidio della cittadina termale verrà intitolato anche alla dottoressa Eleonora Cantamessa. E l'intitolazione è stata decisa dalla regione dopo aver consultato i familiari della dottoressa Cantamessa proprio per ricordare il suo gesto straordinario di altruismo verso il prossimo, il gesto di un medico che non ha esitato a mettere a repentaglio la propria vita, fermandosi a soccorrere una persona ferita. Un esempio per tutti, in particolare per tutti gli operatori della sanità. Il Sant'Isidoro conserverà quindi il ricordo di Eleonora Cantamessa che proprio nella struttura ospedaliera di Trescore era nata 44 anni fa, un'ospedale posto a poche centinaia di metri dall'abitazione della famiglia Cantamessa posta in piazza Cavour dove Eleonora aveva il suo ambulatorio nel quale riceveva tutti, anche famiglie disagiate cojn visite gratuite a madri in difficoltà.