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1115 LA COMUNITA' EDUCATIVA
L'arresto e quindi la repressione è la punizione più severa; è l'esito di un fallimento delle prime istituzioni educative: la famiglia e la scuola. Quando comportamenti sospetti dei ragazzi spingono genitori, insegnanti ed educatori in generale, a collaborare con le forze dell'ordine per arrivare ad una drastica soluzione del problema, nel caso specifico dell'uso e dello spaccio di droga, significa che qualcosa nel sistema educativo che la società impone si è rotto. La volontà di non cercatore nessun capro espiatorio ma neanche di lasciar calare l'attenzione si un fenomeno preoccupante, è stata espressa dal sindacato Cisl Scuola, che in seguito all'arresto di 7 studenti camuni delle scuole superiori, 7 minorenni e uno maggiorenni, richiama l'attenzione sul concetto di comunità educante in cui tutti devono giocare un ruolo e tutti devono interagire. Il sindacato della scuola si dice a supporto degli insegnanti e promette di stare al loro fianco nel combattere tutte le battaglie necessarie per metterli in condizione di svolgere al meglio il loro ruolo.
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