Sono stati recuperati tutti questo lunedì mattina i cinofili bloccati al Rifugio Tassara di Bazena da venerdì 31 gennaio dalla neve e dalle valanghe sulla strada. Il gruppo proviene da Grosseto, Trento, Como, Genova e da Bergamo, Brescia e Vallecamonica. Il gruppo è composto da esperti nella ricerca in valanga e da tre anni utilizzano la località di Bazena come luogo ideale per campi addestramento e ricerca. In questi ultimi 4 giorni sono caduti al suolo oltre 3 metri di neve alla quota 1.800 metri di Bazena, mentre la strada delle Trevalli, la provinciale 669 che sale da Breno e raggiunge Bagolino o Collio, è praticamente chiusa da slavine già prima della zona di Campolaro: oltre è impossibile transitare con qualsiasi mezzo a causa del forte pericolo rappresentato dai ripidi versanti sovrastanti coperti di neve che potrebbe scendere da un momento all'altro la forti nevicate . Nella giornata di domenica l'Eli Fly con un elicottero “Alouette” ha tentato per ben tre volte, in diversi orari e con qualche pallida schiarita, di raggiungere la zona: ma sopra Campolaro una fitta coltre di nubi non ha permesso all'elicottero di passare. Il tentativo è stato ripetuto questo lunedì alle 9.30 e l'impresa è riuscita: infatti sulla zona stava nevicando, ma il vento da est-sud/est ha fatto sì che la bassa nuvolaglia si allontanasse e quindi sotto una fitta nevicata l'Alouette di Eli Fly, pilotato da Francesco Comensoli, ha riportato a valle cinofili e cani. Il tutto è avvenuto in meno di un'ora e tutti hanno lasciato il Rifugio Tassara che in questi giorni ha garantito la massima assistenza, il comfort ed i collegamenti via telefono con le famiglie.