I sindaci di Sellero, Cerveno, Capo di Ponte e Malegno al fianco della Riva Acciaio. Prenderanno contatto con gli enti sovracomunali, Bim e Comunità Montana, con Valle Camonica Servizi, con la Regione per far presente i costi eccessivi di metano ed energia elettrica per l'azienda, ma anche con Trenord che ha abolito il trasporto merci su rotaia. Queste problematiche, infatti, sono state presentate dall'azienda nel corso di un incontro chiesto proprio dai primi cittadini alla luce delle voci circolate qualche settimana fa sul futuro dell'azienda camuna. In realtà nulla di tutto questo, le voci sono risultate infondante, lo hanno garantito i dirigenti. Ci sono, però, alcuni problemi che non sono solo della  Riva, ma più in generale delle aziende italiane, cioè i costi eccessivi dell'energia. Quindi il futuro di questa azienda è legato a scelte nazionali. Ecco allora che i sindaci hanno deciso, in linea con quello che la politica camuna sta sostenendo ormai da anni, di tentare un ulteriore affondo sulle istituzioni sul tema delle rivendicazioni per trattenere in valle parte dei proventi che vengono dalla centrali idroelettriche. E, inoltre, c'è il tema del trasporto merci via rotaia. Insomma una serie di problematiche da affrontare in modo serio e compatto. Un confronto quello con l'azienda che fa dire che paradossalmente quello che si è verificato nell'autunno scorso con la minaccia di chiusura dell'azienda ha portato ad un rapporto nuovo tra l'azienda e le organizzazioni sindacali ed il territorio.