3 secoli di storia dell'arte a Brescia dal 400 al 700, con autori di altissimo livello quali Moretto., Savoldo, Romanino, Ceruti oltre ad altri meno noti, ma significativi per la cultura artistica, sociale, economica e politica del tempo, in mostra con oltre 100 capolavori a Palazzo Martinengo in via Musei a Brescia da oggi. Si tratta dell'avvenimento culturale più significativo dell'anno, sostenuto dall'Amministrazione provinciale di Brescia con un intervento finanziario mirato e rivolto al richiamo di turisti e operatori che già stanno giungendo in Lombardia in vista della preparazione a Expo 2015. Il critico d'arte Davide Dotti, curatore della mostra, ha recuperato anche opere mai esposte prima, alcune delle quali sono state attribuite in modo definitivo all'autore che le ha realizzate. Le opere esposte appartengono tutte i privati, tra cui spiccano anche recenti acquisizioni che hanno fatto cronaca artistica: tra tutte il polittico del maestro Paroto acquistato dalla Fondazione Cab, ma anche numerose opere acquistate da Ubi Banco di Brescia. Si tratta dunque di un'operazione culturale e storica prima ancora che artistica. La mostra di Brescia guarda con particolare attenzione al territorio bresciano, lungo le vie d'arte nelle quali si sono impegnati gli artisti, seguendo committenze e scuole che li reclutavano per realizzare opere che hanno caratterizzato le zone bresciane: Moretto e Romanino a Brescia, Andrea Celesti sul lago di Garda, Tiepolo e Pittoni nelle basiliche della bassa bresciana, ancora Moretto in Valtrompia e Valsabbia. Romanino in Vallecamonica, Gian Giacomo Barbelli in Franciacorta, oltre alle opere del museo Lechi a Montichiari e del Castello mdi Padernello. La mostra è visitabile fino all'1 giugno da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 17.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00 e rispetterà la chiusura di lunedì e martedì. Con il biglietto della mostra c'è anche la riduzione del costo del biglietto d'ingresso al Capitolium e a S. Giulia. Sono previste particolari agevolazioni per scuole e gruppi.