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999 FALSI PERMESSI DI SOGGIORNO
Per ottenere il permesso di soggiorno gli immigrati dovevano dimostrare di avere un regolare contratto di lavoro. Spesso, però, le società che li avevano assunti esistevano solo sulla carta. Ditte fittizie, create ad hoc da un professionista che gli inquirenti ritengono parte di una più ampia organizzazione dedita al favoreggiamento dellimmigrazione clandestina. E così, dopo mesi di indagini, il professionista è stato arrestato ieri pomeriggio dalla polizia provinciale di Brescia. Linchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, coinvolge 85 persone, tra cui diversi professionisti che avrebbero sfruttato le sanatorie per favorire limmigrazione clandestina e guadagnare soldi in maniera illecita. Infatti, per uscire dalla clandestinità, gli immigrati dovevano depositare la domanda di sanatoria. Solo per avviarla ci volevano mille euro, senza contare i contributi da versare ogni mese. Il presupposto, però, era trovare un datore di lavoro che firmasse un regolare contratto. Ed è nelle pieghe di questobbligo che la procura indaga.
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