Almeno quando i figli sono a scuola i genitori dovrebbero essere tranquilli. Ma non è più così da quando i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Breno in collaborazione con le stazioni della Valle Camonica e con alcuni istituti scolastici, hanno messo in luce nei mesi scorsi un problema che riguarda i ragazzi delle scuole superiori da vicino. Alcuni di loro portavano la droga a scuola e  all'insaputa degli insegnanti le sostanze stupefacenti, per lo più hashish e marijuana, venivano consumate  oppure addirittura  spacciate. A gennaio sette studenti, sei dei quali minorenni, erano stati arrestati nel corso di un'attività investigativa iniziata nell'aprile del 2013 in seguito al malore accusato da uno studente durante le lezioni. CONTROLLI IN ALTA VALLE CAMONICAL'attenzione delle forze dell'ordine sul fenomeno è rimasta alta tanto che il 17 marzo i carabinieri della stazione di Ponte di Legno con la collaborazione dell'unità cinofila Carabinieri di Orio al Serio e della Polizia Locale dell'Unione Alta Valle Camonica, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, hanno effettuato la perquisizione di un istituto superiore dell’Alta Valle Camonica. Alla fine dei controlli, è stata inquisita in stato di libertà una studentessa 18 enne, trovata in possesso di circa un grammo di “marijuana” ed è stato segnalato quale assuntore un minorenne trovato in possesso di una sigaretta sempre di marijuana. In questo caso le indagini erano partite nel dicembre del 2013 quando i Carabinieri di Ponte di Legno con l’ausilio di unità cinofila, avevano perquisito gli studenti della scuola in questione mentre scendevano da un pullman, rinvenendo addosso ad uno studente minorenne 25 grammi di “marijuana”. Lo stesso era stato deferito alla A.G. Minorile. COINVOLTI MINORENNILe operazioni si sono svolte in maniera da tutelare la privacy degli studenti e si inquadrano nelle attività di prevenzione poste in essere dai Carabinieri per disincentivare l’uso di sostanze stupefacenti da parte dei minori e per evitare che tali sostanze siano presenti negli istituti scolastici. Grande collaborazione è stata prestata dalla direzione dell’Istituto. Ma il lavoro delle forze dell'ordine non si ferma qui e ulteriori controlli verranno effettuati anche presso altri istituti.ARRESTATO 24ENNEI carabinieri sono risalite al presunto autore dell'incendio di tre auto a Villongo lo scorso sabato in via Kennedy. Si tratterebbe di un 24enne di origine marocchine residente a Credaro già noto alle forze dell'ordine perché in passato si era finto per telefono il sindaco di Sarnico per farsi consegnare del centro. Questo giovedì  davanti al gip nel carcere di Bergamo avrebbe confessato di essere lui il piromane ma non ha dato nessuna spiegazione del gesto, pare che fosse stato  ubriaco.