Non si può nascondere l' iniziale paura di alcuni residenti della contrada di Fiumenero a Valbondione, allarmati dall' insolito rumore causato dalla valanga che accompagnava a valle dal canale del Lisù, lungo il ripido pendio del monte Vigna Soliva, terriccio sassi e alberi di faggio. Erano le 14,10 di domenica 23 marzo, quando dai 2.301 metri della montagna che fa da spartiacque tra l’alta valle del Serio e la valle Sedornia, la massa di neve  finiva per bloccare la pista ciclopedonale, fermandosi fortunatamente ad una trentina di metri dalle abitazioni. Questa di Fiumenero è una valanga ben nota essendo abbastanza ricorrente in anni in cui le precipitazioni nevose non si risparmiano.TANTA LA PAURALo sa bene la gente del posto che ben ricorda, come riportano queste immagini, come  nel febbraio 2009 l' enorme massa di neve abbia sfiorato le abitazioni, creando non pochi problemi alla gente in casa dovuti alla violenza dello spostamento d' aria. In quell' occasione il sindaco era stato costretto ad emettere  ordinanza di sgombero. Il cattivo tempo delle ultime giornate e le conseguenti abbondanti nevicate in quota, continuano ad alimentare  non poche preoccupazioni, essendo che la grande quantità di neve ancora presente potrebbe incanalarsi, favorita dai repentini mutamenti climatici. Per queste ragioni, per quanto possibile, la situazione si mantiene monitorata. Ci vorrà del tempo anche per ripristinare e rendere percorribile e in sicurezza la pista ciclabile che collega Gromo con Valbondione, bloccata per una trentina di metri.