Ancora una volta un “sì”, generose e completo, senza “se” e senza “ma”, pronunciato da un sacerdote non più giovanissimo che da 47 anni è al servizio della gente, dei fedeli, sempre con generosità: da domenica 6 aprile Don Giuseppe Maffi, attuale parroco della parrocchia dei Santi Faustino e Giovita a Darfo, è parroco anche della Parrocchia di S. Maria Assunta a Montecchio. La popolazione delle tre comunità di cui Don Maffi si occupa, Darfo, Pellalepre e Montecchio, supera oggi i 6.000 abitanti e la sua accettazione è frutto di una grande generosità donata alla Chiesa bresciana, ai fedeli, alla gente che in questi anni lo ha visto giovane curato a Darfo, giovane parroco a Gorzone, Parroco nell'età matura a Borno e infine tornare quattro anni fa a Darfo ed ora anche a Montecchio. Don Giuseppe Maffi, fin dal sui arrivo a Darfo ha sempre lavorato per costruire con i suoi confratelli delle 9 parrocchie della città il percorso verso l'Unità pastorale, chiesta dalla Diocesi bresciana addirittura con un sinodo speciale interamente dedicato alle Unità Pastorali nell'autunno 2013. Questo passo di Don Maffi, generose e impegnativo, è un passo in avanti verso l'Unità Pastorale della città di Darfo Boario Terme auspicata dal vescovo Luciano Monari e presentata anche in una serata molto intensa dal suo vicario Mons. Cesare Polvara alla Caritas di Darfo. Con Don Giuseppe Maffi collabora anche il curato don Sergio Contessi, al quale guardano le famiglie e i giovani con molta speranza. L'accoglienza di Montecchio è stata generosa e allegra: con tantissimi bambini, giovani, famiglie. Il saluto del Consiglio pastorale è stato ricco di spunti e di attese con la speranza che tutta la comunità possa rispondere alla presenza profetica del parroco che senza esitazione ha pronunciato il suo solenne “Eccomi”.