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896 IL LAVORO DELL'ASL
Comunque la situazione, in Valle Camonica, è sotto controllo. I casi camuni hanno colpito al 50% personale dei presidi ospedalieri. La scabbia si trasmette per contatto diretto e prolungato, è una malattia delle pelle - da imputarsi per lo più a scarsa igiene - che viene curata con una semplice profilassi a base di creme ed unguenti. E' chiaro che gli ambienti dove vi si trovino pazienti affetti da scabbia vanno sanificati, indumenti e biancheria vanno lavati ad alte temperature o isolati perché l'acaro della scabbia - parassita umano - non può vivere a lungo senza il contatto con l'uomo. Comunque negli ospedali di Edolo ed Esine sono state messe in atto tutte le profilassi necessarie e previste per legge per arginare il fenomeno e naturalmente prevenirlo anche grazie al lavoro del Comitato Infezioni Ospedaliere.
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