Manuel Lavelli, 33enne di Sirmione appassionato di sport, precipitato con il suo deltaplano a Caprino, nel Veronese domenica 8 giugno, è spirato ieri nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Borgo Trento di Verona. La sua agonia si è protratta per dieci lunghissimi giorni. Secondo le testimonianze sembra che Manuel Lavelli possa essere caduto senza nemmeno tentare di proteggersi, battendo violentemente il capo. Circostanza che ha fatto pensare, data la sua abilità e l’esperienza accumulata in lunghe ore di pratica, che l’incidente possa essere stato provocato da un malore. È di quattro feriti, tra i quali una bimba di due anni, il bilancio dell’incidente avvenuto ieri sera a Desenzano. La piccola era con i genitori nell’auto che è finita in un fosso. Fortunatamente, stando alle prime informazioni trapelate, non sarebbe in gravi condizioni. Diversa la situazione di mamma e papà: entrambi hanno riportato ferite importanti. La donna è stata ricoverata alla Poliambulanza; il marito al Civile. L’incidente è avvenuto alle 19.15 in via Salvo D’Acquisto. Due le automobili coinvolte.