Quelli per il 35esimo di fondazione vogliono essere espressione di gratitudine dei tanti volontari della Croce Blu di Gromo, associazione di pubblica assistenza Anpas, che fino a domenicadarà vita ad una serie di appuntamenti come ormai in uso con cadenza quinquennale. Nata nel 1979 su iniziativa dei fondatori Battista Santus, Franco Olivari, Pasquale Pasinetti, Angelo Lazzarini, Luigina Santus, Chiara Pellegrinelli e Ornella Pasini, la Croce Blu di Gromo può contare oggi su115 volontari provenienti dai diversi paesi dell’alta Valle Seriana a cui si sono aggiunti negli anni 83 ragazzi obiettori di coscienza. Sono migliaia le persone che hanno beneficiato di assistenza sanitaria e trasporto in ospedali e case di cura. Con il trascorrere del tempo è andato via via diversificandosi il tipo di attività svolta, allargata ai settori della protezione civile, dell’antincendio boschivo e del telesoccorso. Era il 1980,  quando nasceva il gruppo di Protezionecivile della Croce Blu da tempo presente in interventi Anpas, tanto da venire inserita nella Colonna mobile regionale della Protezione civile. Tra gli interventi da ricordare  l’aiuto portato ai terremotati dell’Irpinia nel 1980, dell’Abruzzo nel 2009, Mantova nel 2012 e agli alluvionati in Maremma.Nel 1990 s’è aggiunto il Gruppodi antincendio boschivo. Presieduto da Valerio Zucchelli , grazie alla sua centrale operativa e su input della Comunità montana, coordina gli interventi delle squadre di Castione, Clusone, Rovetta e Ponte Nossa, intervenendo in innumerevoli operazioni  di spegnimento degli incendi in diverse zone della Bergamasca. Nel 1988 prende il via il servizio di telesoccorso, rivolto prevalentemente a persone anziane o sole, oltre a svolgere servizi di assistenza durante le manifestazioni. Dal 1982, i olontari del soccorso sanitario sono presenti sulle piste degli Spiazzi di Gromo. 35 intensi anni di attività festeggiati in questa tre giorni che culminerà con la sfilata di domenica nel borgo medievale.