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1302 RAPINA FINITA NEL SANGUE, ARRESTATI
Due ragazzi albanesi si soli 21 e 25 anni sarebbero i reponsabili di almeno due rapine in villa che hanno seminato il terrore nei mesi scorsi nell'ovest bresciano: la rapina di Palazzolo e quella di Pontoglio finita nel sangue e costata la vita a Pietro Raccagni, macellaio 53enne che al suo rientro a casa intorno alle 03.00 di notte si era trovato i ladri in casa e aveva cercato di fermarli mentre loro tentavano di scappare con la sua auto. L'uomo era rimasto gravemente ferito alla testa dopo essere stato colpito con una bottiglia ed è morto sabato mattina al Civile di Brescia dopo 11 giorni di agonia. Per la sua morte sarebbero responsabili quindi i due ventenni arrestati dai carabinieri di Chiari che subito si erano messi sulle tracce dei rapinatori. Si tratta di Pjeter Lleshi, fermato a Jesolo dove aveva programmato altri colpi, e di Vlashi Anton, entrambi di origine albanese. I carabinieri stanno cercando anche altri uomini eventuali complici dei due ragazzi fermati. I militari infatti stanno cercando di smantellare una vera e propria una banda che aveva il covo a Cividate al Piano nella bergamasca. A loro le forze dell'ordine sono arrivati- come ha spiegato il colonnello Giuseppe Spina, comandante provinciale dei carabinieri di Brescia attraverso le intercettazioni telefoniche dalle quali è emerso come la banda non avesse alcun rimorso per quanto fatto. I due fermati sono accusati di omicidio preterintenzionale e rapina aggravata. Altre due persone sono state denunciate a piede libero per favoreggiamento e ricettazione.
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