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936 20 ANNI DI CANTI AL RIFUGIO
Cantare nei Rifugi: è come dire tornare alle radici della civiltà montanara. E' quanto si è proposto di fare assieme all'Associazione Amici del Cimon de la Bagozza, nata 20 anni fa, Silvio Visini, gestore dell'omonimo rifugio, che ha fatto del canto di montagna, del lavoro della miniera, dell'emigrazione, insomma del canto popolare, un punto d'onore dell'animazione del rifugio. Sua è l'iniziativa chiamata Dove senti cantare fermati, che si ispira alla vicina conca dei Campelli ed alla Madonnina bronzea di Tomaso Pizio: sua è l'idea di far precedere la giornata ai Campelli da un concerto corale che quest'anno si è svolto nella chiesa parrocchiale di Schilpario con un coro di 60 uomini del Pineta di Costa Volpino e del Vallecamonica di Darfo Boario Terme. La serata è stata molto apprezzata, così come la domenica mattina la Rifugio dove i cori hanno accompagnato la Santa Messa e fatto cantare i tantissimi che sono saliti per l'appuntamento, dando una ventata di energia ad una stagione estiva che non è certamente facile per nessuno.
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