Sette arresti in Valle Camonica negli ultimi giorni. Si tratta per lo più di spacciatori. Hanno dato i loro frutti i controlli organizzati dai carabinieri della compagnia di Breno per il controesodo estivo. Negli ultimi giorni sono stati incrementi i servizi per la prevenzione e la repressione dei reati e lo sforzo dei miliari dell'Arma è stato coronato da risultati positivi. Sette dicevamo gli arresti eseguiti per lo più in media e bassa Valle Camonica. Nella rete delle forze dell'ordine sono finiti soprattutto spacciatori. Il 29 agosto 2014 a Darfo Boario Terme i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Breno assieme a quelli della Stazione di Pisogne hanno arrestato due cittadini italiani: un uomo di anni 36 e la sua convivente di anni 31 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A loro sono stati sequestrati dieci dosi di cocaina, un bilancino di precisione, 150,00 euro in contanti frutto dello spaccio e materiale atto al confezionamento della droga. I magistrati ne hanno già convalidato il fermo. ARRESTI ANCHE A DARFOIl 02 settembre 2014 i Carabinieri di Darfo Boario Terme e Pisogne hanno sorpreso in flagranza di reato un altro cittadino italiano un pregiudicato 24 anni, che proprio giardino di casa aveva realizzato un serra artigianale dove coltivava della marijuana. I Carabinieri, al momento dellirruzione, lo hanno trovato in possesso di alcune piante e di qualche grammo di hashish. Processato per direttissima, il ragazzo è stato condannato a un anno di carcare e a 5 mila euro di multa. Sempre il 02 settembre i Carabinieri di Artogne, hanno arrestato un uomo, un palestinese di 33 anni con umerosi precedenti. Lo hanno sorpreso in flagranza mentre vendeva alcune dosi ad un giovane straniero. Nel corso delle perquisizioni sono stati recuperati 15 grammi circa di hashish, otto grammi circa di cocaina, denaro contante e due telefoni cellulari: tutto sottoposto a sequestro. L'uomo è stato condannato a 4 anni e quattro mesi. Nei guai è finita anche la sua convivente, una 42enne che è data in escandescenze fuori dalla caserma e prendendo a calci e pugni i carabinieri intervenuti per calmarla. La donna, accusata di resistenza e violenza a pubblico ufficiale è stata condannata a sei mesi di reclusione, ma è stata scarcerata. Un altro straniero, un tunisino di 51 anni è stato arrestato il 3 settembre a Darfo dai carabinieri della locale stazione e da quelli di Pisogne. Durante un controllo, e durante la successiva perquisizione domiliare, è stato trovato in possesso di circa quaranta grammi di hashish e materiale per il confezionamento delle dosi. Anche per lui arresto convalidato. Questo giovedì, infine i carabinieri di Artogne, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere hanno tratto in arresto un 33enne mediorientale che deve scontare quattro anni per spaccio. L'uomo si trova ora nel carcere di Brescia.
