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771 UN GOVERNO DELLA MONTAGNA
Ripartire da un governo della montagna. E' quanto chiedono i sindaci camuni e sono 29 su 42 - di ispirazione civica e vicini al centro sinistra, ai nuovi amministratori provinciali. A farsi portavoce delle loro istanze il PD. Con la riforma Dal Rio, infatti, la provincia non sarà più un organo politico ma il braccio operativo dei comuni. Saranno, infatti, sindaci e consiglieri, ad eleggere il nuovo presidente ed il suo gruppo. In vista delle elezioni si vota ad ottobre il PD bresciano ha avviato le consultazioni sul territori per recepire proposte programmatiche e candidature. Gli amministratori del PD camuno hanno allargato la consultazione al gruppo civico ed oggi hanno presentato una proposta unitaria per il prossimo governo della provincia.LE RICHIESTE DELLA VALLE I sindaci camuni chiedono più vicinanza al territorio, una maggior efficienza operativa, la costruzione di un patto sociale ed economico per l'utilizzo dell'acqua, il trasferimento di competenze proprie agli enti più vicini al territorio ed ai comuni, una governance più attenta alle realtà di montagna. I 29 sindaci camuni che hanno sottoscritto il documento, infatti, ritengono che la provincia debba dare una nuova governo alla montagna attraverso una serie di azioni concrete.
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