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899 FIOM-CGIL IN PRESIDIO DOMANI A NEMBRO
Il sindacato dei metalmeccanici della Cgil ha annunciato per questo lunedì pomeriggio a partire dalle 15.00, un presidio davanti ai cancelli della ex Comital in Valseriana, per protestare contro la riforma del lavoro contenuta nel Jobs Act. Il luogo del presidio non è casuale: presso l'ex Comital a Nembro è infatti in programma l'assemblea generale di Confindustria a cui anche il premier Renzi è stato invitato a partecipare. La mobilitazione è stata discussa durante la seduta del Comitato Direttivo della FIOM-CGIL dei giorni scorsi e decisa dalla segreteria provinciale e prevede anche una serie di scioperi per permettere ai lavoratori di partecipare alliniziativa. Lastensione dal lavoro è già stata proclamata alla Tenaris Dalmine, Brembo, ABB, Sematic, Itema, Lovato Electric, Eutron, Sint, Brembana&Rolle, Vin Service, Faac. Scioperi che fanno parte della mobilitazione avviata in molte aziende a partire dal 1° ottobre scorso. Da quella data i lavoratori hanno incrociato le braccia anche in diversi altri stabilimenti della Provincia bergamasca. A non andare proprio giù al sindacato è soprattutto l'abolizione dell'articolo 18, contro la libertà di licenziamento e demansionamento, contro il video-controllo dei lavoratori ed il taglio degli ammortizzatori sociali che il Governo Renzi intende attuare. Provvedimenti che secondo la FIOM cancellerebbero le fondamentali norme dello Statuto dei Lavoratori in nome di una redistribuzione delle tutele in favore dei lavoratori precari. La FIOM-CGIL -affermano dal sindacato - rivendica un sistema di tutele universalistico respingendo la pratica, in corso da anni, del livellamento dei diritti verso il basso, promossa, tra gli altri, dalle istituzioni europee e dai poteri finanziari internazionali.
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