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1004 RESTA CHIUSA LA CICLABILE A PIARIO
Le abbondanti piogge delle ultime ore stanno rendendo ancor più precaria la situazione venutasi a creare a Piario, dove rimane inaccessibile il transito nel tratto di pista ciclopedonale che collega con Villa d' Ogna, dove un macigno delle dimensioni di tre metri cubi si è staccato dal pendio posto s valle di via Mons. Speranza, all'altezza dell'abitazione situata di fronte alla Parrocchiale.Il Comune, nella giornata di lunedì, aveva emesso lordinanzadi chiusura del tracciato, già transennato nel giorno festivo, provvedendo anche ad invitare al non utilizzo della casa situata in prossimità del distacco, attualmente non abitata. Nelle scorse ore il geometra Marco Fenice, della Ster-Sede territoriale della Regione Lombardia, ha valutato la situazione, che ha evidenziato l' assoluta precarietà di un altro masso, del quale si renderà necessaria la demolizione, anche se ad oggi non è stato attribuito lo stato di urgenza per lintervento di messa in sicurezza. Il tecnico preposto ha svolto un sopralluogo anche sulla strada provinciale verificando lesistenza di crepe che si trovano ogni trenta-quaranta metri sul muro che corre a lato della carreggiata. Per monitorare eventuali movimenti il geometra ha consigliato allamministrazione comunale di apporre alcuni vetrini di rilevazione. Nella giornata di mercoledì è previsto il sopralluogo del geologo che ha steso il Piano di governo del territorio locale. Piario è il primo Comune nella graduatoria della Comunità Montana per gli interventi sul dissesto idrogeologico decisi dallente. Va sottolineato che lamministrazione guidata da Pietro Visini aveva predisposto un progetto relativo ad interventi di messa in sicurezza proprio all'altezza del Ponte ballerino, in località Fontanino. In quel tratto infatti è previsto un intervento sul versante roccioso e la posa di alcune reti paramassi, per un importo complessivo di 50.000 euro.
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