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986 UNA TEGOLA SUI COMUNI E SUGLI AGRICOLTORI
Ad essere allarmati oltre ai cittadini sono anche i sindaci che dovranno versare allo Stato le risorse ma che dovranno fare i conti con contribuenti che finora non hanno mai versato né l'Imu né l'Ici. In base alle regole attuali infatti, nelle aree montane e di collina non sono soggetti ad imposta né i terreni agricoli né quelli diversi (ad esempio quelli incolti). Il problema principale, però, è la retroattività: a causa della tardiva approvazione del decreto, per i terreni non più esenti non è stato versato alcun acconto a giugno, per cui in sede di saldo occorrerà sborsare l'importo dovuto per l'intero anno: il provvedimento chiederà di pagare tutta l'Imu del 2014 entro il 16 dicembre. Dura la posizione della Lega Nord per un provvedimento che toglie le agevolazioni a chi vive e lavora in montagna: dovrebbe essere lo Stato afferma il deputato camuno Davide Caparini a finanziare gli agricoltori per sostenerli, non viceversa.
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