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859 MORANDI FUORI DAL PARCO
L'assemblea del Parco delle Orobie Bergamasche ha deciso la revoca della carica di Benvenuto Morandi, fino a giovedì componente del Consiglio di gestione dell'ente. L'ex sindaco di Valbondione ed ex direttore di banca è accusato di furto, truffa e falso per la vicenda dei presunti ammanchi milionari dai conti correnti di alcuni suoi vecchi clienti. L'inchiesta giudiziaria però non è il motivo della revoca: a pesare sulla decisione dell'assemblea sono le continue assenze. Dal luglio 2013 infatti l'ex sindaco non ha mai partecipato alle sedute. Da sottolineare che l' assenza di Morandi dalla struttura ospitata nella sede di Albino risale a ben prima dei ben noti fatti di cronaca, si parla infatti del 2013, quindi prima del provvedimento adottato nei suoi confronti risalente al 9 maggio scorso. Ecco perché il presidente Yvan Caccia, a inizio novembre, ha preso carta e penna per avvertire il consigliere del procedimento: E' stata inviata una richiesta formale per chiedere se avesse ancora intenzione di partecipare, come più volte sottolineato nei nostri precedenti servizi. Non è arrivata nessuna risposta. Per questo motivo ci siamo riuniti ed è stata votata la revoca. Il presidente tiene a precisare come in questi due anni si aia comunque lavorato bene e promosso progetti senza nessuna ripercussione a causa dell'assenza di Morandi. Favorevoli all'estromissione i delegati di Valseriana e Val di Scalve, astenuto Jonathan Lobati in rappresentanza della Provincia. Sono stato delegato all'ultimo minuto spiega -, non conoscevo la questione in modo approfondito, con tutti i pareri legali, e quindi ho deciso di astenermi. A Morandi subentra Mario Cominelli, assessore ai Lavori pubblici di Parre, proposto dal presidente della comunità montana Valseriana Alberto Bigoni e sostenuto anche da quello della Val di Scalve Guido Giudici. Cominelli l'ha spuntata sul primo cittadino di Foppolo Giuseppe Berera, nome messo sul tavolo da Lobati.
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