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1215 ELENA MIGLIORE AZZURRA
Nel giorno del ritorno alla vittoria in Coppa del Mondo di Lindsey Vonn, a Lake Louise, in Canada, anche Elena Fanchini ha ritrovato il sorriso, chiudendo in settima posizione, a soli tre decimi di ritardo dal terzo posto occupato dall' americana Julia Mancuso. Sulla pista che più delle altre le ha regalato soddisfazioni, la più grande delle sorelle di Montecampione si è confermata per il secondo giorno consecutivo la migliore della squadra azzurra, proprio come un anno fa quando sulla stessa pista occupò il terzo e quinto posto finale. E proprio come la stagione scorsa se avesse osato di più probabilmente avrebbe lottato fino alla fine per la conquista di quello che sarebbe stato il suo quarto podio nel circo bianco. Rispetto alla prima discesa libera di venerdì, nella quale aveva ottenuto la 13^ posizione finale, Elena ha sciato meglio, ma l' impressione è che non abbia voluto rischiare di compromettere la sua prova con un atteggiamento più spregiudicato. E per riconquistare il podio, sicuramente alla sua portata, deve rimettersi in gioco completamente: affrontare i salti con grinta e coraggio, pigiare sull' accelleratore dal primo all' ultimo metro di gara ed accarezzare la pista. Ecco perchè quello di ieri deve essere considerato solo il suo primo passo per il ritorno ai vertici, ed il fatto che nelle due discese di Lake Louise e nelle prove cronometrate precedenti sia sempre migliorata, sta a confermare che Elena può davvero ritornare ai massimi livelli. Con quello conquistato ieri ha portato a quattro i settimi posti ottenuti in terra canadese, mentre sono saliti a 16 i suoi piazzamenti in Coppa del Mondo tra le prime dieci della classe: un palmares che potrà sicuramente aggiornare e migliorare se riuscirà davvero a convincersi di poter lottare per il vertice. Intanto il lungo week end canadese si conclude questa sera con il Super Gigante, dove Nadia Fanchini, che ieri per scelta non ha preso il via alla seconda discesa libera a causa delle pessime condizioni meteo, avrà la possibilità di dimostrare ancora una volta il suo valore sulla pista che esattamente sei anni fa, il 7 dicembre del 2008, la consacrò vincitrice. Ma per farlo servirà come sempre una prova senza sbavature.
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