"Questa è un’iniziativa popolare. Da questo sabato, Santa Lucia,13 dicembre 2014, giorno della luce, raccoglieremo le firme per sei mesi, poi le porteremo in parlamento, e lo obbligheremo a discutere una legge popolare che ci darà modo di indire un referendum consultivo per uscire dall’Euro.” E' quanto si legge sul blog di Beppe Grillo che dal web lancia il Referendum No Euro. I banchetti per la raccolta firme nel comprensorio della Valle Camonica e del Sebino partiranno a breve. Verranno organizzati durante l'incontro di martedì 23 dicembre con l'Europarlamentare Marco Zanni di Lovere, che illustrerà i dettagli della campagna referendaria NO Euro e esaminerà nel dettaglio le questioni inerenti agli svantaggi dell'Euro e le possibili soluzioni per l'Italia. In altre parti anche delle nostre province e d'Italia il referendum ha già preso il via.  Obiettivo raccogliere firme necessarie per il deposito della iniziativa di legge così come la Lega Nord ha recentemente fatto depositato migliaia di firme per costringere il Parlamento ad indire un referendum per invitare gli italiani ad esprimersi sull'abolizione della Legge Fornero. Dopo la proposta lanciata nel marzo scorso da Matteo Salvini di indire un referendum sull'euro per capire se gli italiani vogliono o no continuare ad avere la moneta unica, anche il Movimento 5 Stelle si muove seppur su fronti diversi, sulla stessa battaglia. Dopo il blog di Grillo, la campagna nazionale di raccolta firme contro l'euro del Movimento 5 Stelle iniziata in molte province e presto prenderà il via anche sul comprensorio camuno sebino con banchetti che verranno allestiti nelle varie piazze e con una domanda che verrà sottoposta ai cittadini: “Ritenete voi che si debba procedere all'uscita dell'Italia dall'utilizzo dell'EURO?»