Una morte improvvisa in un periodo, quello delle feste, che dovrebbe essere felice. Invece un incidente ha cambiato tutto. Una distrazione, una fatalità, e un giovane medico e padre di famiglia, in un attimo non c'è più. A piangere la prima vittima della strada del 2015 è tutta la comunità di Timoline di Corte Franca e le numerose persone che si sono recate in queste ore all'ospedale di Esine dov'è custodita la salma di Daniele Boglioni in attesa dell'autopsia e della data dei funerali che si svolgeranno mercoledì alle 10.00 nella chiesa parrocchiale di Corte Franca. Daniele Boglioni si era laureato a pieni voti nel 2005 all'Università di Brescia e aveva conseguito anche un master a Milano. Davanti a sé aveva una brillante carriera di medico dentistico nello studio di famiglia a Cortefranca dove lavorava, e invece la sua vita si è spezzata a soli 33 anni nello scontro contro un pullman sabato pomeriggio ad Artogne. La Fiat 126 sulla quale viaggiava è finita dritta sotto un pullman che viaggiava nella direzione opposta e si è accartocciata non lasciando scampo al giovane conducente che per caso aveva preso l'utilitaria della nonna quel giorno, le altre auto di famiglia infatti non erano disponibili e così il 33enne aveva optato per la macchina della nonna un po' vecchia ma perfettamente funzionante, per consegnare del materiale ad un collega in uno studio di Esine. Purtroppo però il suo viaggio si è interrotto nel modo più tragico. La madre Margherita Marinoni, il padre Giambattista, entrambi medici di base a Corte Franca, hanno disposto la donazione delle cornee del figlio. A piangerlo mercoledì mattina a Cortefranca saranno anche i due fratelli minori, la moglie e le sue tre bambine piccole.