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1182 111 ANNI DI SALUTE
Per i suoi 111 anni - che la fanno la donna più longeva dell'intera provincia di Bergamo e dell'intero Paese - Maria Crescini, per tutti Margitì ha ricevuto dal sindaco di Riva di Solto, dove vive da sempre, le chiavi d'oro del paese, appositamente forgiate per lei. E questo lunedì proprio nella piazzetta sotto casa dove vive con la figlia, si è tenuto un consiglio comunale speciale per assegnarle la cittadinanza onoraria. Gode di buona salute nonna Margiti non assume farmaci, mangia di tutto, da quattro anni non scende in strada perché dopo che a 103 anni si è rotta il femore ed è andata per la prima volta in ospedale, a 107 anni, i medici le hanno raccomandato prudenza. I ritmi della sua giornata sono scanditi dai pasti, dalla televisione, dalla preghiera, dalla compagnia della figlia che la accudisce amorevolmente e che è rimasta un po' stupita dell'attenzione mediatica provocata dal compleanno di Margiti . 111 anni sono pur sempre 111 anni e nonostante i centenari siano sempre più numerosi non è certo da tutti arrivarci e soprattutto arrivarci in buona salute. Si perché Margiti, se si esclude qualche acciacco dovuto probabilmente all'età, ci vede e ci sente poco, sta decisamente bene. LA STORIA DI MARGITI'Madre di otto figli: Irma con la quale vive, Achille, Rachele, Marta, Francesco, Giuseppe e Luigi ha sempre lavorato con il marito Giovanni (conosciuto da tutti come Arturo) e ha diviso i suoi compiti fra la filanda, la vendita del pesce di lago e la cura della casa e dei figli. Ora trascorre le sue giornate con l'affetto di figli e nipoti, ha visto il trascorrere del tempo e i cambiamenti della società, ha sempre amato molto il suo lago e il suo paese, ma ha preso l'aereo per la prima volta a 103 anni per visitare Lourdes. Si perché nonna Margitì, come tutte le persone che hanno fatto fatica nella vita ha sempre avuto una grande fede che l'ha aiutata a superare le difficoltà che a tutti prima o poi capitano. Proprio per questo nella motivazione che ha spinto gli ammini stratori comunali ad assegnarle il riconoscimento di cittadina onoraria per i suoi 111 anni si legge: "in lei troviamo memoria e testimonianze preziose di tempi lontani, ritroviamo valori e realtà che piano piano stiamo perdendo". Insomma Margitì rappresenta tutto ciò che di buono la nostra società può esprimere. Ed è per questo che l'augurio migliore che si possa farle è certo quello di vivere altre 100 anni, ma soprattutto che i suoi insegnamenti e i suoi valori possano essere portati avanti anche quando lei non ci sarà più. Grazie Margitì e tanti auguri.
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