E' un argento davvero gigante quello di Nadia Fanchini in una stagione che, fra luci ed ombre, la vede in grande forma. L'ultima grande soddisfazione, sbandierata con orgoglio già dalla serata di venerdì tramite i social network, è arrivata da Are, in Svezia, dove la camuna, quinta dopo la prima prova, e battuta solo dall'invincibile austriaca Anna Fenninger, è salita sul secondo gradino del podio nello slalom gigante di coppa del mondo. Un argento che vale tanto oro dopo una splendida gara di Nadia che l'ha vista sciare con la grande determinazione che le è propria, ma anche con un pizzico di spregiudicatezza di quel non ho niente da perdere che l'ha fatta balzare, dopo un quinto posto nella prima prova, al secondo che vale una bella medaglia. Pettorale numero 14 nella prima discesa tracciata da Livio Magoni, le atlete devono dare il meglio di sè, ma per Nadia è difficile prendere velocità. Dà invece il meglio si sè stessa nella seconda prova dove si è battuta come lei stessa dice con grande velocità e con cattiveria, ed ecco il risultato, risale di tre posizioni e arriva il podio con medaglia d'argento. E torna il suo bel sorriso, quel sorriso che Nadia non ci fa mai mancare nonostate le tante difficoltà, i dolori e gli infortuni. Quel sorriso che dice che dietro di lei c'è un impegno grande, grande, grande come una famiglia che non manca mai di esserle al fianco, papà, mamma, sorelle. Niente da dire, ovviamente, sullo strapotere dell'invincibile Anna Fenninger che non ne sbaglia una, ma bene anche i piazzamenti di altre italiane come il quinto posto di Federica Brignone, il sesto di Marta Bassino e il decimo di Manuela Moelg. E giusto per fare un bilancio quello di Aren è il decimo podio di Nadia in nove anni con 183 presenze in Coppa del Mondo.