8
932 UNA MIRACOLOSA VIRGO FIDELIS
La storia di due commilitoni della seconda guerra mondiale ricorda un episodio commovente e significativo: uno dei due, Angelo Dottisio, prima dello smantellamento del cacciatorpediniere Il carabiniere in servizio dal 1938, ha asportato il medaglione d'argento della Virgo Fidelis, protettrice dei carabinieri e dopo qualche tempo lo ha donato all'amico Martino Pedersoli di Breno, classe 1916. Martino lo ha lasciato al figlio Nilo che a sua volta ha coinvolto in Comune perché il medaglione avesse una valenza pubblica. Ed è così che è nata l'iniziativa di incastonarlo in un cippo di granito posto nel giardino della Caserma comando carabinieri di Breno. Ora anche per la famiglia Pedersoli si saldano i conti con al memoria storia del padre Martino che, partito ragazzo per la guerra, dopo 6 mesi di combattimenti, ha vissuto 6 anni da prigioniero. Martino, come hanno detto anche i famigliair, non ha mai cessato di sperare nella patrona Virgo Fidelis che lo ha riportato alla sua casa ed oggi dalla sua casa quel medaglione torna nel luogo più giusto dove sarà onorato dagli uomini dell'Arma e da tanti che lo potranno visitare e onorare.SORRIDE IL CUORE DEI CARABINIERIL'inaugurazione solenne del cippo-monumento con il medaglione della Virgo Fidelis posto a salvaguardia del cacciatorpedinere Il carabiniere ha visto la presenza del Comandante Provinciale dell'arma con autorità militari, civili e religiose che hanno reso più solenne e ufficiale un atto di devozione e rispetto, ma anche di affetto verso l'arma ed i suoi simboli. Particolarmente significativo anche questo atto per il Comune di Breno che ha voluto tributare un omaggio ed un ringraziamento all'Arma che fa parte a tutti gli effetti della comunità cittadina. Al termine della cerimonia è stata recitata con particolare commozione la preghiera del carabiniere alla patrona, Maria Virgo Fidelis.
Condividi questo articolo: