A Villa di Serio si sono conclusi in un modo insolito ma comunque solenne e ricco di devozione i festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Buon Consiglio. Domenica 26 aprile, giorno della Festa, si è tenuta la solenne processione della Madonna, una manifestazione molto suggestiva in cui il quadro venerato al Santuario viene posto in un grande trono ligneo e portato in corteo: per antica tradizione si tiene soltanto quando la Festa cade di domenica. A rovinare il tutto ci ha però pensato la pioggia che ha sorpreso la processione proprio nei pressi della chiesa prepositurale dove gli alpini, che portavano la Madonna, hanno precipitosamente portato in salvo l’antica effigie e il trono. Qui la processione si è conclusa con la benedizione di mons. Giuseppe Merisi e i gesti di devozione dei villesi. Il trono è stato poi riportato in Santuario su un camion scortato dagli alpini. La giornata caratterizzata  dalla consistente partecipazione dei fedeli ha visto la solenne concelebrazione presieduta da mons. Enrico dal Covolo, rettore della Pontificia Università Lateranense di Roma, alla quale hanno presenziato i sacerdoti nativi di Villa di Serio mentre alle 21l' elevazione musicale della Corale S. Stefano di Villa di Serio ha concluso i festeggiamenti.  Grande luogo di devozione il Santuario della Beata Vergine del Buon Consiglio, posto lungo la strada che conduce fuori dal paese fu costruito nel 1904 inglobando un altro edificio sacro, il santuario di santa Maria dei Campi. Al suo interno trovano posto opere di buon pregio, tra cui due tele di Enea Salmeggia. Nella pietà popolare, la devozione assume un posto privilegiato per cui le tradizionali rimangono, come per esempio Lourdes, Fatima, la Madonna di Pompei, di Loreto ed altre legate al proprio territorio,  come nel caso dei villesi particolarmente devoti alla loro Vergine, onorandola  intendono implorare a Dio il dono del consiglio che faccia conoscere loro ciò che a lui piace e li guidi nelle difficoltà quotidiane.