3.300 atleti al via e 3000 atleti al traguardo per la Sarnico Lovere Run, la suggestiva gara sul lago d'Iseo che si è disputata questa domenica. 16 km da Sarnico a Lovere in 1:16:41 per il keniano Gideon Hurgat Kiplagat primo al traguardo in campo maschile seguito da Abdelhadi Tyar, marocchino che corre con i runners Valseriana e dal keniano Edwing Kipkorir arrivati in volata al traguardo in 1:18:50. Anche in campo femminile vince il Kenia con l'atleta keniana Caroline Cherono che batte il record della gara tagliando il traguardo in 1.26.56 davanti alla connazionale Wangari Wanjohi che ha chiuso la gara in 1:30:11. Prima fra le italiane, la bergamasca Eliana Patelli che sale sul terzo gradino del podio chiudendo la gara in 1:32:34.  Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per l'ottima riuscita della manifestazione nonostante il tempo incerto e nonostante quello che potrebbe essere un tentativo di sabotaggio. Qualcuno infatti, come gli organizzatori hanno denunciato alle forze dell'ordine, nella notte precedente la gara ha manomesso l’impianto di illuminazione di due gallerie tra Predore e Riva di Solto. Forse qualcuno che non gradiva la chiusura della strada. Un episodio che comunque non ha frenato la carica dei 3000 runners e nemmeno gli organizzatori di una gara entrata a fare parte delle corse più affascinanti d'Italia ed inserita nel calendario internazionale Fidal e considerata una classica a livello nazionale. Da segnalare anche la presenza fra i runners, dell'atleta piemontese Francesco Arrone protagonista di un'ottima prestazione sempre e rigorosamente correndo a piedi nudi. In 700 hanno invece preso il via alla gara non competitiva di 6 km da Riva di Solto a Lovere aperta alle famiglie e agli appassionati. La quinta edizione della manifestazione sportiva che ha visto il sostegno da parte delle istituzioni per la sua vocazione turistica oltre che sportiva, va quindi in archivio come un altro grande successo.