In una domenica di sole e sulle sponde del Lago d'Iseo domenica 24 maggio è andata in scena una giornata di skyrunnig indimentaicabile. La quinta edizione della Trentapassi Skyrace, prima prova del circuito La Sportiva Gore-tex  Mountain Running Cup 2015 e della prova Vertical, valida per le Skyrunner Italy Series 2015, ha richiamato appassionati di corsa in montagna da ogni dove che hanno reso onore con fatica ma con entusiasmo, ad un percors suggestivo e indubbiamente impegnativo che sembra innalzarsi direttamente dalle acque bresciane del Lago d’Iseo fino alla vetta della Corna Trentapassi, 1.250 mt più in alto: dopo i due primi chilometri pianeggianti - condivisi da entrambe le gare - infatti, il percorso s’impenna verso una cresta molto tecnica e in una diretta ancor più decisa per la gara Vertical. Si aggiudicano la Vertical e arrivano per primi alla croce della Corna Trentapassi, dopo 39 minuti circa di gara, l'incontenibile Urban Zemmer del Team La Sportiva e per le donne l’inglese Emily Collinge della Runners Varese che, cogliendo e superando Samata Galassi null’ultima rampa, vola verso la vetta alla conquista del gradino più alto del podio con un tempo di 54 minuti circa di gara. Hanno invece continuato la corsa lungo una discesa per lo più corribile e solo a tratti fangosa, caratterizzata da alcuni strappi violenti capaci di mettere a dura prova le loro gambe, i 470 skyrunners che dopo avere attraversato boschi e vigneti ed il contesto unico della riserva naturale delle piramidi di Zone, hanno raggiunto il traguardo posto poco lontano dalle sponde del Sebino. Nella skyrace le vittorie, conquistate con sorprendenti recuperi in discesa e accolte da un folto pubblico sulla finish line posta nel parco di Villa Vismara, sono finite nelle mani degli atleti della Veltudo Skyrunning, Ionut Zinca che chiude in un'ora e 41 minuti circa e Denisa Dragomir che stabilisce il nuovo record della gara con 1 ora e 51 minuti circa. Al di là della gioia del podio, per tutti i partecipanti che hanno tagliato i traguardo, la Trantapassi Skyrace ha rappresentato una sfida con se stessi e con i propri limiti, allietata da un panorama mozzafiato e da un percorso suggestivo. Grande la soddisfazione degli organizzatori e di tutti coloro che con il loro impegno, hanno permesso l'ottima riuscita della gara.