Sabato 6 giugno attorno alle 18.00 un improvviso temporale proveniente da nord, peraltro non anticipato nelle sue dimensioni da parte del servizio meteo che aveva sì previsto temporali sparsi sui rilievi, ma certamente non dell'intensità con cui si è sviluppato, accompagnato da forti raffiche di vento e da tempesta, ha provocato numerosi danni. Alberi sradicati o pericolanti a Pisogne con ben tre diverse chiamate, due interventi a Borno in diversi luoghi e con diverse chiamate, un intervento ad Artogne per rimuovere una lamiera pericolante sollevata dal forte vento. Il temporale ha creato momenti di paura a Darfo in corso Lepetit dove nel parcheggio del supermercato Sermark un grosso olmo dell'altezza di almeno 25 metri si è spezzato ed ha travolto due auto, una Renault Clio con a bordo un ragazzo alla guida e una ragazza sul sedile del passeggero che stava uscendo dal parcheggio e una Peugeot 206 ferma in sosta. Si è tenuto il peggio per gli occupanti della Clio che è stata colpita violentemente sul lato destro: un ramo ha distrutto il finestrino ed è penetrato nell'abitacolo sfiorando la ragazza seduta sul sedile accanto al guidatore Il giovane alla guida è subito sceso ed ha chiamato i soccorsi. Tanto tanto spavento per la ragazza rimasta fortunatamente illesa, ma poteva decisamente andare peggio. Immediata la macchina dei soccorsi: sul posto e arriva l'ambulanza di Camunia soccorso supportata dall'auto medica, la polizia locale di Darfo e i Vigili del fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme e la polizia stradale del locale distaccamento. A causa del traffico, piuttosto, intenso, si sono verificati rallentamenti. Tutto si è risolto, comunque, nel giro di un'ora, la strada è stata liberata e i vigili del fuoco hanno sramato è tagliato l'albero è messo in sicurezza la zona. Sul posto era presente anche il sindaco della città. I danni alle auto, soprattutto alla Clio, sono sono piuttosto ingenti. Il maltempo ha impegnato dalle 18.00 alle 22.00 i Vigili del Fuoco di Darfo, Breno, Edolo e Sale Marasino per le numerose chiamate dovute al pericolo rappresentato da alberi, tetti, comignoli e allagamenti. La notte è quindi trascorsa tranquilla.