Domenica 7 giugno nelle splendide acque del lago Moro tra Darfo Boario Terme ed Angolo Terme si è svolta la seconda edizione di Moro swim lake challenge:il regolamento ha prescritto la partenza dall'acqua per evitare il tuffo, con bel 5 diverse partenze:il morolake 1.7comb alle ore 10:45, il morolake 1.7 alle ore 10:50 il moro lake 3.3comb alle ore 11:45 e il moro lake 3.3 alle ore 11:50e per i kaimani piu' insaziabili "combinata 5.0" (1700+3300)La prima boa era posizionata a 500 metri; tra la prima e la seconda boa la distanza lineare era di 350 metri e a circa 800 metri è stata posizionata la terza boa.346 gli iscritti da ogni parte dì'Italia, ma anche dall'Estero, che hanno preso parte all'edizione diventata molto nota grazie alle numerose iniziative che Federico “Denver” Troletti ha organizzato nelle acque libere: sul Sebino, sul lago Maggiore, sul Garda, sempre più spesso nel lago Moro, vera perla di bellezza naturalistica dove il nuoto in acque libere trova la sua migliore espressione anche per la facilità con cui il pubblico può seguire la manifestazione. Grazie anche la percorso pedonale recentemente ultimato dal Consorzio forestale bassa Vallecamonica, infatti, il pubblico ha potuto seguire quasi a pelo d'acqua i kaimani, come li definisce Troletti, che hanno dato vita ad una bella gara, potente e regolare, dove nessuno si è sentito di serie B anche se il vincitore della grande combinata, il numero 57 cuffia bianca, ha decisamente surclassato tutti. Ma a vincere è stato lo sport d'acqua, acqua pulita e molto gradita ai nuotatori, ha vinto l'organizzazione che ha girato silenziosa e puntuale come una grande macchina ben rodata, dai cronometristi ai volontari della protezione civile dell'Ana, ai tanti canoisti che hanno prestato servizio a distanza di pochi metri l'uno dall'altro, all'idroambulanza in acqua di Camunia Soccorso con sommozzatori e soccorritori abilitati, all'ambulanza da terra con il supporto dell'automedica, alle tante persone che hanno curato la logistica, il comfort ed il regolare svolgimento di una manifestazione che ha visto ben 80 volontari accanto ai 346 atleti, con un pubblico davvero eccellente per tifo ed eccezionale per numero. Ottima riuscita dunque della manifestazione che ora si sposta sul Sebino con altri appuntamenti: la Lovere Pisogne ed il periplo di Montisola, mentre già si guarda al tudffo della befana nel lago Moro il 6 gennaio 2016