Come vengono spesi i soldi pubblici del BIM di Valle Camonica? E' questo l'oggetto del confronto fra amministratori che si riuniscono in assemblea proprio per fare il punto sul bilancio degli enti pubblici e su come investire gli introiti del Bacino Imbrifero Montano che raccoglie i sovraccanoni per l'energia elettrica da reinvestire per lo sviluppo del territorio. Soldi che in gran parte finanziano la Comunità Montana e i suoi progetti. I sindaci camuni nei giorni scorsi si sono riuniti nell'assemblea del Bim prima e in quella della CM poi, e si sono confrontati animatamente su alcuni punti. Ad animare il confronto tra il gruppo Civico guidato da Corrado Tomasi e il Gruppo Alpes che ha come capogruppo Martino Martinotta. Primo punto di confronto: il recente acquisto da parte del BIM, di alcune quote della Centrale del Latte di Brescia. A contestare tale decisione è stato Antonio Giorgi del Gruppo Alpes secondo il quale i soldi dei sovraccanoni del Bim andrebbero investiti in Valle Camonica e con un ritorno per la Valle Camonica. Secondo Tomasi invece l'acquisto delle quote della Centrale del Latte di Brescia rappresenta un modo per aiutare gli agricoltori camuni ad avere uno sbocco in più sul mercato dei prodotti lattiero caseari. Sempre Alpes mette al centro della discussione un altro tema: la distribuzione delle risorse destinate alle stazioni sciistiche camune. Il Bim infatti elargirà 200 mila euro a Montecampione e secondo Martinotta ci sarebbe una sporporzione con le altre stazioni in difficoltà. Il Gruppo Civico ha però invitato a non fare la guerra fra i poveri ricordando che senza quella somma Montecampione non riuscirebbe a fare decollare la prossima stagione. Gli entisovraccomunali sono chiamati a sostenere non solo lo sviluppo e il turismo, ma anche il sociale e i sindaci di Ono San Pietro Elena Broggi e di Esine Fiorino Fenini hanno criticato il mancato finanziamento del trasporto disabili per 90mila euro. Il presidente unico degli enti comprensoriali camuni, Oliviero Valzelli ha chiarito che i fondi saranno usati su più territori e non verranno tagliati visto che lAzienda Territoriale per i Servizi alla Persona ha 540mila euro di avanzo. Infine il sindaco di Edolo Luca Masneri ha invitato a superare l'impasse della Siv (Società idrica di Valle Camonica) i cui organi sono stati recentemente rinnovati e il cui compiti è rappresentare la Valle Camonica nel Gestore Unico Provinciale che sarà chiamato a gestire acqua ed impianti idrici di tutta la provincia.
